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Visualizzazione dei post da dicembre, 2014

Protezione Civile Europea

L' " ESA si esercita per Armageddon " è il titolo del post di AstronaticaNews che fa esplicitamente riferimento al film di fantascienza che affronta la problematica dell'impatto di un asteroide con la Terra che per quanto sia improbabile nell'arco della vita di un essere umano, è possibile. Infatti c'è chi, come l'Agenzia Spaziale Europea, se ne occupa seriamente a livello più o meno globale: " ESA Space Situational Awareness ". Perché quando si tratta di asteroidi non bisogna pensare che cadendo su una città a centinai di chilometri dalla vostra, o su uno stato vicino, non rischi di danneggiare anche voi. I danni che produrrà dipenderanno da tanti fattori: la sua massa, la velocità, la composizione e l'inclinazione dell'impatto, per citarne alcuni. Oltre al cratere d'impatto, dove interventi di protezione civile sono praticamente inutili dopo l'evento, bisogna tenere conto anche dei danni che nell'arco di pochi minuti o o

Anche nello spazio si comincia a riciclare

È oramai da qualche anno che i privati si stanno letteralmente "lanciando nello spazio". La NASA, dal canto suo, sta spingendo verso questa direzione delegando a società private alcuni tipi di servizi dopo la fine del progetto Space Transportation System (detto comunemente Space Shuttle) e per dedicare tutte le sue risorse a progetti all'avanguardia come il ritorno dell'uomo sulla Luna, l'atterraggio su un asteroide e in fine su Marte. Tutto ciò attraverso lo sviluppo del programma NASA's Space Launch System del quale la navicella Orion, lanciata poche settimane addietro, è soltanto il primo tassello. SpaceX è una di quelle società private che puntano allo spazio (il fondatore è anche cofondatore di PayPal). Essa ha preso in appalto dalla NASA dodici lanci di rifornimento alla Stazione Spaziale e, in futuro, potrebbe ottenere la certificazione per trasportavici anche esseri umani. SpaceX è una delle sempre più numerose società spaziali private che stanno nas

Interstellar, quella vera!

La nostra stella, quella che in questi giorni si nasconde timidamente dietro una coperta di nuvole, produce quotidianamente un vento formato da particelle cariche che si disperdono a grandi velocità nello spazio. Il vento solare viaggia dal Sole verso i confini del nostro Sistema percorrendo miliardi di chilometri e si ferma solamente quando incontra qualcosa che gli oppone resistenza. Ciò che confina il vento solare è un gas, formato principalmente da Idrogeno e un po' di Elio, che pervade la nostra Galassia, che si è originato quando è nato l'Universo e che gli astronomi chiamano 'mezzo interstellare' (che significa "sostanza che sta tra le stelle") In pratica, possiamo immaginarci la nostra Galassia come un disco riempito da un gas molto più rarefatto dell'aria che respiriamo, all'interno del quale si trovano le stelle. Ciascuna stella, genera un vento simile a quello del Sole. Tale vento espandendosi in tutte le direzioni, a grande velocità, defi

Le parole che fanno paura

Primo pomeriggio in una libreria del centro di Bologna. Un signore si avvicina alla commessa per chiedere informazioni:  "Sto cercando un altro libro, semplice, di astronomia". La commessa rovista tre i libri del settore 'scienze' e porgendogliene uno, risponde: "Questo libro potrebbe fare al caso suo!" Il libro è ' 50 grandi idee, Universo '. Un libro che illustra in modo davvero semplice e schematico alcuni concetti di astronomia, partendo dalle "basi". Il signore prende in mano il libro, lo sfoglia un attimo e poi esclama: "No, questo no. È troppo difficile. Lo si capisce da sta parola: pa... par... parallasse!" La commessa riprende il libro, lo rimette al suo posto e si dispiace. Lui, con la moglie, si allontana dirigendosi verso la cassa, tenendo tra le mani due libri: " L'Universo in un guscio di noce " di S. Hawking e "I l libro degli Universi " di J. Barrow. Che dire! Per quanto questi due l

Quando il tanto è molto relativo.

Quanto spende l'Italia per la ricerca spaziale? Nel 2010 il nostro paese ha speso 1 miliardo di euro , per questo tipo di attività. Molti la ritengono inutile e si domandano se non sia meglio spendere questi soldi per la cura dei tumori, delle malattie rare o dell'HIV. Ovviamente, chi potrebbe mai contestare affermazioni simili; un miliardo di euro sono tanta roba e farebbero comodo a chiunque. Per carità, facciamolo e subito ma a patto che... Quanto spende l'Italia per il Servizio Sanitario Nazionale? 113 miliardi di euro nel 2012; tanti ma comunque mai abbastanza! E sapete quanto incide la corruzione sulla suddetta spesa? Nel 2012 era stimata al 5,6%, cioè circa 6 miliardi di euro l'anno: 6 volte la spesa spaziale . " Non ho trovato dati riferiti allo stesso anno per le spese relative al SSN e alla RS, ma i rapporti non credo siano cambiati molto ". Allora, prendiamo una decisione pragmatica: eliminiamo la spesa spaziale in Italia (e i cor