Come ci si orienta in cielo? [I]

L'estate è il momento giusto per guardare il cielo... Cosa sto dicendo!?!? Noooo! Ogni momento dell'anno è buono per osservarlo! Bisogna solo aver voglia di uscire anche al freddo, per qualche minuto, e scoprirete un mondo nuovo, un cielo diverso. :) Ebbene sì perché il cielo cambia con le stagioni ed ogni stagione ha le sue costellazioni e le sue meraviglie. Limitarsi a guardarlo solo d'estate è come perdere più della metà di uno spettacolo.

Non volete proprio saperne di uscire al freddo per vedere il cielo? Allora visto che adesso (quando ho scritto questo post) siamo in estate, iniziamo a scoprire qualche bellezza del firmamento...

Per iniziare a muoversi in cielo serve cercare un punto di riferimento! Ancora punti di riferimento? Non abbiate paura, stavolta non parliamo di coordinate celesti... :) Voglio solo dire che dobbiamo trovare una costellazione facile da identificare, molto nota e magari visibile tutto l'anno, alle nostre latitudini.

Chiediamo troppo? No! Nel nostro emisfero abbiamo una costellazione che fa al caso nostro. Qual'è secondo voi? Bravissimi, sono sicuro che avrete indovinato: il Grande Carro.

Il grande carro
Questa configurazione di stelle è un asterismo appartenente alla costellazione dell'Orsa Maggiore. E' formato da 7 stelle tutte mediamente brillanti (con magnitudini che vanno dal 1.8 a 3.3) e che distano da noi dagli 80 ai 120 anni luce. Il grande carro può essere diviso in due parti: il manico, formato da 3 stelle (Alkaid, Mizar, Alioth) ed il carro formato da 4 stelle (Megrez, Phecda, Merak e Dubhe). La stella più brillante è Dubhe e si trova nella parte anteriore del carro. Sotto di essa si trova Merak. Queste due stelline sono molto importanti per orientarsi, infatti, partendo da Merak dirigendosi verso Dubhe e proseguendo verso l'alto, dopo circa 5 volte la distanza che intercorre tra Merak e Dubhe incontriamo... Cosa incontriamo? La stella polare.

Il piccolo carro
La stella Polare si trova nella costellazione dell'Orsa Minore. E' la stella visibile ad occhio nudo più prossima al Polo Nord Celeste. Quindi, individuata la stella Polare riusciamo a identificare la direzione del Nord e di conseguenza a individuare dove si trovano il Sud (dalla parte opposta del Nord), l'Est (alla destra, guardano verso Nord) e l'Ovest (alla sinistra sempre guardando verso Nord). All'interno dell'Orsa Minore troviamo l'asterismo del piccolo carro, di cui la Polare è la stella che si trova all'estremo del manico. Le stelle del piccolo carro sono, in genere, meno brillanti di quelle del grande carro, tant'è che non è facile individuarle tutte se il cielo non è limpido e poco luminoso. Oltre alla polare, in genere, si riescono a vedere quasi sempre altre due stelle, che si trovano all'estremità opposta del carro (un pò come Merak e Dubhe, nel caso precedente) e che prendono il nome di Kochab e Pherkad (indicare nella figura rispettivamente con le lettere greche beta e gamma).

Cassiopea
Ora facciamo un passo avanti nell'esplorazione della volta celeste. Usiamo i due carri per trovare un'altra costellazione. Stavolta però partiamo da Mizar e ci dirigiamo verso la Polare. Proseguiamo il nostro percorso, all'incirca della stessa distanza che separa la polare dalle due stelle precedenti, ci imbatteremo in una costellazione a forma di W (che in inverno vedremo come una M). Questa costellazione è detta Cassiopea ed è formata da 5 stelle abbastanza brillanti, circa come quelle del Grande Carro. La stella più brillante è Shedir o Schedar (indicata nell'immagine con la lettera greca alpha). La seconda stella più brillante è Beta Cassiopeiae che ha una particolarità: si trova all'incirca a zero ore di ascensione retta.

Cosa vuol dire? Significa che se partendo dalla stella Polare tracciamo una linea in cielo che passa per Beta Cassiopeiae e proseguiamo fino ad arrivare all'equatore celeste, troviamo il famoso punto dell'equinozio di primavera. Questa stella venne utilizzata (grazie al fatto che ha ascensione retta zero) come orologio per il tempo siderale (di cui parleremo in un post successivo).

Eccoci arrivati alla fine di questo breve viaggio nel quale abbiamo visto tre costellazioni: l'Orsa Maggiore, la Minore e Cassiopea che, alle nostre latitudini, non tramontano mai. Quindi sono visibili tutto l'anno1 e pertanto sono un ottimo punto di partenza per orientarsi in cielo!!

A presto

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Note
  • 1 Per quanto le tre costellazioni appena viste siano ben visibili durante tutto l'anno la loro posizione cambia rispetto alla Polare a causa del moto di rivoluzione della Terra attorno al Sole. Questo comporta che se guardate il cielo alla stessa ora ma a circa 6 mesi di distanza vedrete che il Grande Carro e Cassiopea si trovano dalla parte opposta della prima volta. Per esempio: in estate verso le 22 il grande carro si troverà verso Ovest. In inverno lo troverete ad Est ribaltato. Comunque avremo modo di vedere meglio questo discorso.
Fonti ed Approfondimenti
Ringraziamenti
  • Le immagini sono tutte prese da Wikipedia.
  • Al cielo, per le emozioni che riesce a dare.

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