Dove si vedono le "Lacrime di San Lorenzo"?

Rieccoci a parlare di meteore (le stelle cadenti! :)

Nel post "Cosa sono le stelle cadenti?" abbiamo visto che le meteore sono originate dal bruciamento nell'atmosfera dei detriti lasciati dalla scia delle comete che intersecano la nostra orbita.

Possiamo immaginare che non ci sia una sola cometa che passa vicino alla traiettoria della Terra attorno al Sole ma che ce ne siano molte. Questo vuol dire che di stelle cadenti, o meglio di sciami meteorici, ce ne siano diversi lungo l'arco dell'anno.

Quindi... benché le Lacrime di S. Lorenzo siano le più famose "stelle cadenti", non sono le uniche e anzi... non sono nemmeno le più numerose! Certo non sono nemmeno uno sciame debole ma sono famose perché avvengono, a differenza di altri, quando fa caldo e la gente, in ferie, ha tempo per guardare il cielo.

Quindi abbiamo detto che non ci sono solo le Perseidi (si chiamano così le stelle cadenti del 10 agosto) esistono, per esempio, anche le Leonidi e le Geminidi: sciami molti belli e numerosi ma visibili in autunno/inverno. Ovviamente ne esistono decine e decine di sciami meteorici che potete osservare lungo tutto il periodo dell'anno. Qui trovate una lista di questi sciami!

Ma perché si chiamano Perseidi, Leonidi?
Già mi ero dimenticato di dirvi che gli sciami meteorici prendono il nome dalla costellazione o dalla stella della costellazione dalla quale sembrano avere origine. Così le Perseidi sembreranno originarsi in un punto nella costellazione del Perseo, le Leonidi nel Leone, le Acquaridi nell'Acquario. A questo punto la domanda che nasce spontanea è...

Perché le stelle cadenti sembrano avere un punto di origine in cielo?
Per prima cosa diciamo che il punto in cui sembrano provenire le meteore si chiama radiante. (guarda la fotografia all'inizio del post). In realtà il radiante più che essere un punto è una regione di cielo a forma di ellisse con dimensioni che possono arrivare anche ai 10° di estensione. Il radiante si origina dal fatto che i resti della scia si muovono lungo l'orbita della cometa che li ha generati. Poiché questi resti si muovono più o meno tutti nella stessa direzione, i meteoroidi (ovvero i detriti della cometa) che incontrano l'atmosfera ci sembreranno provenire da una piccola regione. Tale area indica la direzione di provenienza del l'orbita della cometa.

Quale cometa genera le Perseidi?
Le Perseidi sono originate dai detriti lasciati lungo la sua orbita dalla cometa Swift-Tuttle, che passa in prossimità del Sole (e della Terra) circa ogni 133 anni. Questa cometa ha un diametro di poco più di 30 km e il prossimo incontro è previsto per il 12 luglio 2126.

Bene... dopo questa lunga digressione, necessaria, arriviamo al punto!

Quale costellazione guardare?
Allora abbiamo visto che le stelle cadenti più famose si chiamano Perseidi... Quindi vorrà dire che dovremo cercare la costellazione del Perseo per trovare il radiante di questo sciame. Il Perseo si trova sotto la costellazione di Cassiopea, che abbiamo già incontrato nel post sull'orientamento... Una volta trovata Cassiopea, che le prime sere di Agosto la vediamo verso Nord-Est, usiamo due sue stelle per andare verso Perseo. In particolare partiamo da Gamma Cassiopeiae andando verso Delta Cassiopeiae (guarda nella cartina celeste accanto) e ,proseguendo per circa 4 volte la loro distanza, arriviamo nei pressi di Mirfak,

Il Perseo
Mirfak è la stella più brillante del Perseo1. Questa costellazione assomiglia ad una Y ribaltata o ad una lamba vista allo specchio ed è visibile alta in cielo alla sera nel periodo autunnale.

Nel Perseo, vicino Cassiopea, è possibile anche osservare con un piccolo telescopio o un binocolo il doppio ammasso aperto h+χ Per. Questo sistema dista da noi più di 7000 anni luce e sono distanti tra loro circa 100 anni luce.

Proprio nei pressi di questo ammasso doppio si trova il radiante!

Dove guardare?
Possiamo dire che per vedere le Lacrime di San Lorenzo il 10 agosto (o per tutto il periodo che va dal 24 luglio al 14 agosto) bisogna guardare verso la costellazione del Perseo, che a metà agosto, prima di mezzanotte si trova all'incirca verso Nord-Est. Naturalmente le traiettorie delle meteore appariranno provenire dal Perseo ma poi attraverseranno le costellazioni circostanti.

Una piccola precisazione. Il massimo dello sciame delle Perseidi, ovvero il momento in cui si possono vedere più stelle cadenti, è tra la notte del 122 e 13 agosto.

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Note
  • 1 Una curiosità. Nel Perseo si trova anche una stella molto famosa: Algol (in arabo significa "la stella diavolo") che rappresenta l'occhio della Medusa uccisa da Perseo prima di andare a salvare Andromeda. Algol è una stella variabile in un periodo di circa tre giorni e fa parte di un sistema binario distante da noi poco meno di 100 anni luce.
  • 2 A volte potrebbe capitare di sentire dai mass-media che "quest'anno il massimo delle stelle cadenti si è spostato dal 10 al 12 agosto". Lo si sente dire o lo si vede scritto quasi ogni anno. E' vero che ci possono essere variazioni nel momento in cui si ha il massimo ma di certo non è vero che il massimo si è spostato dal 10 al 12 quest'anno. Il massimo delle Perseidi è il 12 agosto da diverso tempo.
Fonti e Approfondimenti
Ringraziamenti
  • L'immagine della costellazione del Perseo è stata presa da Wikipedia

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